Incidenti a Nairobi, durante le proteste per chiedere le dimissioni della commissione elettorale, accusata di parzialità.
I manifestanti hanno lanciato pietre contro gli agenti, che hanno risposto con idranti e gas lacrimogeni.
Alle elezioni presidenziali e parlamentari manca ancora un anno, ma lo scontro politico è gia infuocato.
L’opposizione, che aveva contestato i risultati elettorali del 2013, è sul piede di guerra.
“La commissione elettorale è screditata – afferma Anyang Nyong, uno dei leader dell’opposizione -, hanno gestito scorrettamente le ultime elezioni e non hanno mostrato alcun segno di cambiamento, quindi non si può andare alle prossime consultazioni con queste persone. Non vogliamo creare problemi al Paese, ma vogliamo una commissione con componenti onesti, scelti da tutti i partiti come avvenne nel ’97.”
Nel 2007, invece, in seguito ad elezioni contestate, il Kenya era sprofondato nelle violenze che avevano ucciso più di 1.000 civili e costretto 600.000 persone a fuggire.
L’opposizione reclama anche un’inchiesta ufficiale sull’omicidio di Jacob Juma, un controverso uomo d’affari che da mesi criticava ferocemente il governo.
(10/05/2016 Fonte: EuroNews)
Kenya/2 – Scontri nella capitale. I dimostranti: «La commissione elettorale si dimetta»
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