Il Nilo Azzurro ha raggiunto i 17,32 metri a Khartoum, il livello più alto dall’inizio della registrazione dei rilevamenti, che risale a più di un secolo fa. Lo ha rivelato il ministero sudanese dell’Irrigazione e dell’Acqua, che ha precisato che fra due giorni il fiume raggiungerà il picco. È stato battuto, dunque, il record dello scorso anno quando aveva raggiunto i 17,26 metri.
Una fonte del ministero dell’Irrigazione, citata da Suna, ha attribuito l’elevato livello registrato nella capitale al restringimento del corso del fiume nelle aree urbane a causa dell’espansione abitativa e all’aumento delle precipitazioni sull’altopiano etiope degli ultimi giorni. Secondo le stime fornite dalla Protezione civile, le piogge, che di solito cadono in Sudan da giugno a ottobre, hanno ucciso nel Paese 83 persone nell’ultimo mese (un video, risalente al 9 agosto, rivela la gravità delle inondazioni).
Nel 2019, in Sudan, le piogge torrenziali hanno colpito, secondo un portavoce dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha), circa 400mila persone.