Kinabuti: il sogno di una moda diversa

di AFRICA
Kinabuti: il sogno di una moda diversa

Kinabuti è un’etichetta di moda afro-urban che unisce etica e qualità. Utilizza solo materie prime africane e punta a formare i giovani creativi locali. Anche se suona africano, il nome viene dal Friuli: era il soprannome della fondatrice, Caterina Bortolussi, 39 anni. «Kinabuti è il sogno di una bimba cresciuta con i valori contadini. Volevo disegnare vestiti. Ci ho messo trent’anni, e proprio i nigeriani mi hanno insegnato che tutto è possibile».

Nel 2007 Caterina sbarca a Lagos per la prima volta. «Lavoravo per una banca inglese. Al rientro a Londra mi sono accorta che volevo un’altra vita». Trova lavoro per un’agenzia di comunicazione e torna in Nigeria. Ma si accorge di volere di più. Studia fashion design a Milano, convince l’amica Francesca Rosset a dar vita con lei a un’impresa in uno dei Paesi più difficili del continente. I primi anni sono duri, anche perché Kinabuti è interamente autofinanziata.

«Per far succedere le cose, in Nigeria serve molta dedizione e passione. Abbiamo commesso tanti errori, ma il punto è proprio imparare da essi», dice Caterina. Dopo qualche anno le due socie lanciano Dare2Dream, un talent scout project. «Nei primi tempi le famiglie pensavano cercassimo prostitute, anziché modelle. Poi hanno visto cosa facevamo e ci siamo conquistate la loro fiducia. Quest’anno siamo alla quinta edizione», spiegano Caterina e Francesca, evidenziando come, grazie alla partnership con Pitti, i migliori talenti abbiano preso parte alla Fashion Week milanese.

Due anni fa, la crisi che colpisce la Nigeria le costringe a un cambio radicale di strategia: i 30 dipendenti devono trasformarsi in micro-imprenditori. «Per molti di loro è stata un’opportunità, visto che oggi lavoriamo ancora insieme e loro guadagnano più di prima. Ovviamente, anche con maggiori responsabilità». Il futuro? «Qui a Lagos, la New York d’Africa!», rispondono all’unisono.

Sito web: kinabuti.com

(Martino Ghielmi – vadoinafrica.com)

Condividi

Altre letture correlate:

Lascia un commento

Accetto la Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.