Un romanzo impegnativo, avvincente, che intreccia con sapienza quasi ingegneristica gli ingredienti necessari alla costruzione di un successo editoriale made in Africa: saga famigliare, mito, erotismo, magia. Kintu, che in luganda vuol dire cosa ma designa anche il primo uomo della mitologia ganda, racconta la storia di un territorio trasformato in nazione – l’Uganda – per volontà del colonialismo europeo, e quella di una stirpe segnata da una maledizione, ma determinata a liberarsi da questo fardello. L’autrice è nata a Kampala, ha studiato scrittura creativa nel Regno Unito, è stata paragonata a Chinua Achebe ed è considerata una delle voci più promettenti della letteratura africana contemporanea.
66thand2nd, 2019, pp. 452, € 20,00