Il tre volte campione del mondo Moses Kiptanui ha messo in dubbio la credibilità del record del collega keniota Eliud Kipchoge. Kipchoge, 34 anni, ha coperto i 42,2km in un’ora 59 minuti e 40 secondi in Austria, battendo il record precedente di 20 secondi. Kipchoge ha affermato che la sua impresa dimostra che «nessuno limite è imbattibile», anche se il suo record non sarà riconosciuto ufficialmente perché non è stato conseguito in una competizione aperta ed è stato facilitato da una squadra di atleti che hanno «tirato» la corsa.
Kiptanui ha dichiarato: «Quando un atleta viene sorpreso a usare sostanze vietate, il tempo sarà cancellato e l’atleta sarà squalificato. Per me non c’è differenza tra il doping e il sistema con il quale è stato conseguito il record. Vogliamo che le persone vincano con i propri sforzi e in modo naturale».
Kiptanui nel 1995 quando è stato il primo atleta a correre la 3000 siepi in meno di otto minuti.
«Allora nessuna squadra mi ha aiutato. Volevo fare da solo, dovevo dimostrare che gli esseri umani possono ancora registrare il miglior tempo senza essere assistiti da nessuno».