«Grazie a Nollywood, la Nigeria è diventata popolare in tutto il continente: non solo si parla e ci si veste “alla nigeriana” e si scelgono nomi nigeriani per i nuovi nati, ma le star di Nollywood sono testimonial di brand e cause diverse. Siamo di fronte alla ricostruzione di una rappresentazione autenticamente africana, intelligente, seducente, originale, a una riappropriazione identitaria, che ribalta la narrazione coloniale».
A parlare così è Iké Udé, eccentrico artista di origine nigeriana trapiantato a New York, espressione di un post-dandismo colto e cosmopolita e affermato fotografo fashion (per dire: è lui ad aver firmato l’introduzione di un libro classico sulla moda africana, quel New African Fashion di Hellen Jennings pubblicato da Prestel).
Udé è tornato in Nigeria e per due anni si è dedicato a un progetto sulla Mecca africana del cinema, che ha recentemente visto la luce. Nollywood Portraits. A Radical Beauty si dispiega lungo tre direttrici: una mostra itinerante, il documentario, Nollywood in focus (nollywoodportraits.com/nollywoodinfocus) e un volume fotografico imperdibile che ci introduce ai volti, ai miti e all’estetica di questa galassia miliardaria. Nollywood Portraits è edito da Skira.
Nella foto scelta per la copertina del libro l’attrice Genevieve Nnaji
(Stefania Ragusa)