Di fronte all’escalation militare in Ucraina, l’Algeria ha ribadito ai suoi partner internazionali garanzie sul rispetto degli impegni assunti in materia di approvvigionamento energetico, in particolare di gas naturale. Lo riferisce il sito Tout sur l’Algérie (Tsa) sottolineando che gli europei, il cui gas è fornito per un terzo dalla Russia, temono le ripercussioni del conflitto sulla continuità degli approvvigionamenti.
“Siamo pronti a contribuire alla sicurezza energetica dei nostri partner, attraverso la messa in sicurezza dell’approvvigionamento di idrocarburi, in particolare di gas naturale”, ha indicato il presidente della Repubblica Abdelmadjid Tebboune in un messaggio letto in suo nome dal primo ministro Aymen Benabderrahmane ad Hassi Messaoud, martedì scorso. Il capo dello Stato ha ricordato nel suo messaggio le capacità del Paese sia nella produzione che nei trasporti.
L’Algeria, per le sue capacità e la sua vicinanza all’Europa, è una delle alternative considerate per garantire la continuità dell’approvvigionamento verso l’Europa in caso di interruzioni del flusso del gas russo.
Il 9 febbraio l’agenzia Reuters ha peraltro riferito che gli Stati Uniti si sono rivolti alle principali multinazionali petrolifere presenti in Algeria per verificare se esistesse la possibilità di produrre ulteriori quantità di gas.
L’Algeria, riferisce Tsa, ha acquisito enormi capacità e dispone di grandi infrastrutture industriali nella raffinazione del petrolio, nelle industrie petrolchimiche, nel trasporto e nell’esportazione di gasdotti, nonché nella liquefazione del gas e nelle navi per il trasporto di gas naturale liquefatto.
Secondo il presidente della Repubblica, la produzione nazionale ha registrato nel 2021 una crescita del 14 percento per il petrolio e del 23 percento per il gas, con la ripresa dell’economia mondiale. Dalla nazionalizzazione nel 1971, la produzione di idrocarburi dell’Algeria è triplicata, ha affermato il presidente. L’Algeria ha anche ridotto del 50 percento le sue importazioni di prodotti petroliferi e non ha importato carburante nel 2021.
L’Algeria produce oltre 130 miliardi di metri cubi di gas all’anno e dispone di due impianti di liquefazione del gas naturale con una capacità annua di 30 miliardi di metri cubi. L’Italia e la Spagna sono clienti storici del gas algerino.