La Lega centrafricana per i diritti umani ha denunciato la violenza dei mercenari del gruppo Wagner e il trattamento disumano degli autisti locali che lavorano per i russi. Lo ha detto il presidente della Lega, Joseph Bindoumi, intervistato da Deutsche Welle.
“Siamo stati contattati dai genitori dei camionisti che trasportavano carburante della compagnia Wagner a Ndassima, tenuti in condizioni disumane, chiusi in container e che sono stati abbondantemente torturati” ha detto Bindoumi, aggiungendo di aver già denunciato tutto al ministero della Difesa e al ministero della Sicurezza, chiedendo di intervenire presso i Wagner affinché restituissero gli autisti alle famiglie, cosa effettivamente poi avvenuta.
“Quello che chiediamo al governo della Repubblica Centrafricana è di garantire che” i mercenari del gruppo Wagner “non violino la legge. Le persone che sono venute per aiutarci a uscire da una crisi non dovrebbero essere all’origine di altre crisi contro i centrafricani”. In realtà, ha spiegato Bindoumi, questi autisti non sono nemmeno assunti regolarmente: “Praticamente fanno un lavoro che assomiglia alla schiavitù: ti portano alla guida di un’autocisterna, non ti permettono di fermarti, non ti permettono di mangiare”.
Gli stipendi, sostiene il presidente della Lega, sono inoltre considerevolmente più bassi rispetto a quanto normalmente vengono pagati gli autisti in Centrafrica. (
