Ha preso il via pochi giorni fa ad Abidjan, Costa d’Avorio, Football for Schools (F4S) un ambizioso programma gestito dalla FIFA che coniuga sport ed educazione. La Costa d’Avorio è il primo paese dell’Africa occidentale e il quinto del continente ad aderire al programma che cerca di rendere il calcio più accessibile sia ai ragazzi che alle ragazze di tutto il mondo, incorporando le attività calcistiche nel sistema educativo.
Football for Schools (F4S) è un ambizioso programma gestito dalla FIFA, in collaborazione con l’UNESCO, che mira a contribuire all’istruzione, allo sviluppo e all’emancipazione di circa 700 milioni di bambini. I bambini delle scuole elementari di Abidjan la scorsa settimana hanno scambiato le aule con i campi da calcio per prendere parte all’iniziativa della FIFA, riporta Aljazeera. Il programma è gestito in collaborazione con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO). La Costa d’Avorio è la quinta nella regione ad aver aderito al progetto, dopo Mauritania, Gibuti, Sudafrica e Malawi.
Il progetto cerca di rendere il calcio più accessibile sia ai ragazzi che alle ragazze di tutto il mondo incorporando le attività calcistiche nel sistema educativo, in collaborazione con le autorità competenti e le parti interessate. Il programma è stato progettato per promuovere abilità e competenze mirate per la vita attraverso il calcio e contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite e ad altre priorità.
L’obiettivo è raggiungere i bambini negli angoli più poveri o remoti del mondo. “Quando giocano sui campi di calcio bandiscono la violenza, costruiscono capacità di leadership e comunicano con gli altri”, ha detto ad Abidjan la manager di F4S Fatimata Sow.