La Grande muraglia verde, il progetto ideato e promosso dalla comunità internazionale per fermare l’avanzata del Sahara e ripristinare paesaggi oggi degradati, non sta andando nella direzione sperata. Lanciato nel 2007, il progetto è completato solo al 30% ha detto a Reuters Alain Richard Donwahi, presidente dell’ultimo vertice delle Nazioni Unite sulla desertificazione che si è tenuto nel 2022 in Costa d’Avorio.
Il progetto mira a ripristinare un corridoio verde lungo 8.000 chilometri, dall’Atlantico al Mar Rosso. E una volta completato dovrebbe apportare benefici significativi alle popolazioni del Sahel e del Corno d’Africa in particolare.
“È un eufemismo sottolineare che non siamo in linea con il nostro obiettivo comune di completarlo entro il 2030” ha detto Donwahi a margine della Conferenza sui cambiamenti climatici di Bonn di questo mese.
Secondo Donwahi, il progetto deve affrontare sfide sostanziali, soprattutto in termini di finanziamento e implementazione, ma anche in termini di coordinamento delle varie azioni in atto negli 11 Paesi coinvolti.
