Avrebbe potuto ritirarsi e godersi tranquillamente i (consistenti) guadagni della sua attività di modella. Millen Magese, nota mannequin tanzaniana che ha calcato le passerelle di mezzo mondo, ha invece deciso di spendersi come testimonial nella campagna contro una malattia poco nota, ma diffusa tra le donne: l’endometriosi.
L’endometriosi è una patologia caratterizzata dalla presenza anomala del tessuto che riveste la parete interna dell’utero (endometrio), in altri organi quali ovaie, tube, peritoneo, vagina, intestino. Si stima che circa il 10% delle donne sia affetto da endometriosi e che dal 30% al 40% dei casi di infertilità femminile sia dovuto a questa malattia.
Ma la patologia, essendo associata a cicli riproduttivi delle donne, è spesso un argomento tabù, soprattutto in Africa. Le donne colpite dall’endometriosi vengono emarginate e ciò le porta ad essere escluse dalle opportunità educative ed economiche. Gli effetti psicologici sono gravi, anche se troppo spesso ignorati. Pur non essendoci una cura, l’endometriosi può, però, essere controllata attraverso farmaci a prezzi accessibili. In questo modo le donne colpite possono vivere una vita normale.
Millen Magese soffre anch’essa di endometriosi ed è per questo motivo che ha deciso di usare la sua fama per educare il maggior numero di persone possibile su questa patologia ed evitare lo stigma sociale delle donne colpite. Quest’anno è stata il volto della campagna #ManyFacesOfEndo per dimostrare che la malattia è più comune di quanto pensiamo e per sensibilizzare i medici nel suo Paese e di tutta l’Africa.