Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che le aziende russe hanno un “serio” interesse nell’estrazione delle risorse minerarie in Guinea Equatoriale, piccolo Paese nel Golfo di Guinea. Lo ha detto ieri a Mosca, dove ha avuto un incontro e un colloquio con il presidente equatoguineano Teodoro Obiang Nguema, in visita ufficiale, durante il quale entrambi hanno concordato di rafforzare i legami bilaterali russo-equatoguineani. Lo riportano i media guineani e russi.
“La potenziale capacità di investimento è molto grande e anche la capacità del vostro Paese di sviluppare queste relazioni è buona” ha detto Putin a Obiang: “Mi riferisco alle potenzialità legate soprattutto all’estrazione di risorse minerarie”.
La Guinea Equatoriale, piccolo Paese dell’Africa centrale ricco di petrolio, è dotato di immense risorse minerarie ancora non sfruttate, come oro, diamanti, uranio e gas. Il presidente Obiang ha accolto con favore l’ipotesi che aziende russe investano nel suo Paese e ha ringraziato la Russia per aver riaperto di recente la sua ambasciata in Guinea Equatoriale.