di Claudia Volonterio
Come costruire un futuro alternativo per l’Africa utilizzando il potenziale della tecnologia blockchain? Lo hanno immaginato i creatori di TRUST, una nuova graphic novel firmata da Freehand Studios, uno studio di arti digitali e impatto sociale con sede a Nairobi. La storia, incentrata sul tentativo di una giovane attivista di utilizzare la tecnologia blockchain per proteggere la sua comunità dalla distruzione culturale ed ecologica, è stata sviluppata anche come serie animata, disponibile sulla piattaforma YouTube.
Il progetto nasce per ispirare i giovani e spronarli a scommettere sulle valute digitali, soprattutto nel continente. Ambientato in una repubblica africana immaginaria, TRUST racconta la storia di Moraa, una giovane attivista che, insieme a un gruppo di tecnici, usa il potere della tecnologia blockchain per opporsi a un oligarca accaparratore di terre che minaccia la loro terra e la loro cultura.
Non è un caso che l’innovativa opera di Chief Nyamweya e Anne Connelly, incentrata sul potere delle valute digitali, sia nata proprio in Kenya. Il Paese ha riscontrato negli ultimi tre anni un incremento considerevole nell’utilizzo di tecnologie come bitcoin e criptovalute. Su una popolazione di 53,7 milioni di kenioti, riporta il sito Elephant, 4,25 milioni di persone oggi possiedono valute digitali. In testa rimane però la Nigeria che detiene la quota più alta al mondo di trader di criptovalute attivi, secondo un rapporto pubblicato dalla società di ricerca globale Morning Consult. Nonostante i divieti e le restrizioni in alcuni Paesi, si legge su Elephant, i numeri sono in crescita.
Il valore di questa grafic novel risiede in particolar modo nella capacità di trasmettere il valore sociale di questi strumenti tecnologici, aldilà della complessità tecnica, capaci di diventare strumento utile contro le ingiustizie, le disparità e fare luce su tematiche importanti e controverse in Africa, come la proprietà terriera e l’accaparramento delle terre.