Passi avanti in Somalia per l’implementazione del suffragio universale diretto approvato dal governo lo scorso agosto. Secondo quanto riferito da concordanti fonti locali di stampa, i leader politici somali hanno trovano un accordo per il quadro di riferimento che dovrebbe consentire di rendere concreta la nuova norma elettorale.
In seguito a colloqui tenuti nel corso dell’ultimo mese e guidati dal capo dello Stato Hassan Sheikh Mohamud, il governo e gli Stati membri federali hanno concordato l’introduzione del suffragio universale a partire dalle elezioni amministrative fissate per giugno 2025.
L’accordo firmato dal primo ministro Hamza Abdi Barre, dai leader di tre Stati regionali e dal governatore di Mogadiscio ha inoltre delineato un percorso verso elezioni nazionali a suffragio universale. L’intesa però non è stata firmata da due Stati federali ovvero Jubaland e Puntland.
Attualmente, il voto segue un modello complesso e indiretto in cui le legislature statali e i delegati dei clan scelgono i legislatori per il Parlamento nazionale, che a loro volta scelgono il presidente.