La stoffa Kente del Ghana riconosciuta come patrimonio Unesco

di claudia

Il Kente, celebre tessuto del Ghana, è stato iscritto nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO. Un riconoscimento che conferisce ulteriore valore all’importanza culturale di questa stoffa realizzata a mano e rinomata in tutto il mondo. Originario delle comunità Asante ed Ewe del Ghana, questo tessuto veniva indossato tradizionalmente dai re ashanti del Ghana, come emblema di prestigio e sacralità.

Il Kente, realizzato con strisce di seta e cotone intrecciate a mano, è apprezzato in tutto il mondo per i suoi colori vivaci e il simbolismo dei suoi motivi, realizzati dalla maestria degli artigiani che esprimono la creatività e l’identità del popolo ghanese.

Secondo la tradizione orale Asante, il Kente ha origine a Bonwire, nella regione Ashanti del Ghana. Oggi, il Kente è molto usato in Ghana per celebrare occasioni speciali, e i marchi creati dai maestri tessitori sono molto richiesti.

Esistono oltre 300 diversi modelli di tessuto Kente, ognuno con un nome e un significato unico. I loro significati si ispirano a eventi storici, credenze religiose, concetti politici e tradizioni sociali.

Oggi la stoffa Kente è usata in Occidente da griffe prestigiose che la propongono sulle passerelle. Nella primavera del 2021, per esempio, Louis Vuitton l’ha utilizzato nella sua collezione che ha sfilato a Parigi.

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