A chi giova la non accoglienza dei migranti? È una delle domande che scaturisce inevitabile dall’ultimo libro del docente universitario e consigliere del Cnel, Maurizio Ambrosini. Altri cittadini (Vita e Pensiero, 2020, pp. 160, € 14,00) è un piccolo volume che fotografa la realtà degli immigrati in Italia impegnati nei percorsi di cittadinanza, nonostante le nostre desuete leggi. L’autore ci mostra i tanti elementi fattuali che attestano il declino della concezione etnica di cittadinanza ereditata dal Romanticismo. Cittadinanza, in un mondo globalizzato e trasformato dalla quarta rivoluzione (l’infosfera descritta dal filosofo Luciano Floridi) è un quid sfaccettato che deve tener conto di altre dimensioni oltre l’appartenenza legale: la partecipazione attiva, la cittadinanza sociale, la transnazionalità, la cittadinanza mediata e quella dal basso…
(Stefania Ragusa)