Sono passati dieci anni dal naufragio di Lampedusa, la terrificante strage di 368 migranti finiti in fondo al mare assieme all’imbarcazione affondata in una delle più gravi catastrofi marittime nel Mediterraneo. Era il 3 ottobre 2013 e Pietro Bartolo – oggi eurodeputato del Pd – all’epoca era il medico di Lampedusa, responsabile sanitario delle prime visite ai migranti che sbarcavano sull’isola. Così ricorda quel giorno drammatico che ha segnato per sempre la sua vita. “Non posso dimenticare. Fu uno choc lacerante. E purtroppo non ci ha insegnato nulla. Ancora oggi siamo a contare le vittime delle migrazioni per colpa di una politica europea disumana”.
Intervista a cura di Marco Trovato