La tecnologia agricola rivoluziona la vita dei piccoli produttori del continente

di claudia

L’agricoltura del continente ha un grandissimo potenziale che ha bisogno di essere valorizzato. Un modo innovativo è l’applicazione della tecnologia agricola in modo intelligente e creativo. Da un’app per la gestione delle mucche a un “Uber per i trattori”, il futuro del settore in Africa è l’agritech.

La tecnologia agricola è il futuro dell’agricoltura africana, o almeno è quello su cui stanno scommettendo diversi imprenditori del settore nel continente. Sul tema ha fatto luce la Cnn, che ha indagato come nel mondo e nei paesi africani ci si stia confrontando con queste innovazioni. “Abbiamo il potenziale. Ora dobbiamo arrivare al punto in cui dire: “Realizziamo il potenziale”, spiega Wandile Sihlobo, economista capo presso la Camera delle imprese agricole del Sudafrica.

Le tecnologie applicate vengono incontro a problematiche giornaliere che i piccoli agricoltori devono affrontare. Tra queste c’è un reddito limitato, l’accesso ai macchinari anch’esso limitato, poiché tendono ad essere troppo costosi.

Una soluzione per questo l’ha trovata Folu Okunade, kenyano, cofondatore e direttore operativo di Hello Tractor, un modo per gli agricoltori del Kenya di noleggiare le attrezzature esistenti e utilizzarle in modo più efficiente. “Disponiamo di piattaforme web e mobili che collegano gli agricoltori con i fornitori di servizi di meccanizzazione o i proprietari di trattori. Il trattore arriva da loro, fa il lavoro. Ora non devono possedere un trattore a titolo definitivo perché non ha senso per loro, se possiedono solo un piccolo pezzo di terra, non saranno mai in grado di ripagare quel trattore”.

Tra le più innovative la Cnn cita un’app mobile sempre kenyana per la gestione delle mucche che sta letteralmente rivoluzionando la produzione di latte: DigiCow Africa. Ogni anno in Kenya vengono prodotti circa 3,8 miliardi di litri di latte e la produzione è in mano principalmente alle piccole aziende che fanno fatica a gestire i registri di produzione. Oltre a tenere traccia della produzione di latte, DigiCow può archiviare informazioni su vaccinazioni, sverminazioni e inseminazione artificiale. L’app invia avvisi automatici quando una mucca ha bisogno di cure e può inviare un veterinario.

In Costa d’Avorio, JooL International è una startup che gestisce le produzioni agricole grazie all’uso dei droni. La loro tecnologia consente agli agricoltori di controllare a distanza le colture, con sensori specifici che sono in grado di valutare la qualità del suolo e inviare un report in caso di malattie delle colture.

Immagine di Freepik

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