L’Africa alle Olimpiadi, con 39 medaglie il continente scrive la storia

di claudia
Beatrice Chebet

di Céline Nadler

Il doppio di quelle ottenute alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021: i 54 Paesi africani sono riusciti a vincere un totale di 39 medaglie ai Giochi di Parigi 2024, di cui 13 d’oro, 12 d’argento e 14 di bronzo.

Senza sorpresa, delle 39 medaglie vinte dagli africani, 24 provengono dall’atletica. Molto atteso sulle piste, il Kenya si è fatto, non a caso, rimarcare: a Parigi i keniani hanno vinto in totale undici medaglie, tutte nel campo dell’atletica. Mantenendo la tradizione di vincere tutte le finali olimpiche degli 800 metri dal 2012, Emmanuel Wanyonyi, sulle orme di David Rudisha, è diventato il più giovane campione olimpico segnando il terzo tempo più veloce della storia a soli 20 anni. La regina del mezzofondo, Beatrice Chebet, ha vinto i 5.000 e i 10.000, mentre Faith Kipyeong nei 1.500 metri ha ottenuto la sua seconda corona in tre titoli olimpici consecutivi. Il Kenya si è così classificato migliore nazione africana alle Olimpiadi di Parigi, con undici medaglie di cui quattro d’oro, due d’argento e cinque di bronzo, seguito dall’Algeria con due medaglie d’oro e una di bronzo. Il Sudafrica è al terzo posto nel continente con sei medaglie di cui una d’oro, tre d’argento e due di bronzo.

Un altro highlight dell’atletica: il marocchino Soufiane el-Bakkali che ha conservato la sua  corona nella finale delle Olimpiadi 2024, diventando il primo atleta a vincere due medaglie d’oro nei 3.000 siepi in 92 anni.

L’Africa ha anche regalato sorprese nello sprint, grazie al Botswana, con Letsile Tebogo che ha vinto l’oro olimpico nello sprint dei 200 metri. Tebogo ha anche portato sul podio la staffetta 4×400 metri del Botswana con la medaglia d’argento. Se la stampa del continente sottolinea del resto che prima d’ora nessun corridore africano aveva raggiunto la finale dei 200 metri, ai Giochi del 2024 ce n’erano quattro ai blocchi di partenza. 

Letsile Tebogo
Letsile Tebogo

Anche l’ugandese Joshua Cheptegei è entrato nella storia di questi Giochi nei 10.000 metri, dove ha superato gli etiopi al termine dei 25 giri di pista.

Tuttavia, se l’Africa è riuscita a mantenere il suo dominio nel fondo e nel mezzo fondo, rare sono le discipline dell’atletica in cui gli atleti africani hanno occupato i primi tre posti. Anzi, il continente ha addirittura perso discipline di punta che erano quasi di fatto sue. Ha così perso l’oro nella maratona femminile, nei 5000 metri maschili, nei 3000 metri siepi femminili e altre medaglie d’argento e di bronzo in varie discipline di atletica leggera. Allo stesso modo, nel taekwondo l’ivoriano Cheikh Cissé si è accontentato del bronzo nella categoria over 80 kg. È anche vero che con 329 atleti in 32 discipline sportive, l’Africa sperava di raccogliere più medaglie. A questo proposito, Mustapha Berraf, presidente dell’Associazione dei Comitati Olimpici Nazionali dell’Africa (Acnoa), aveva dichiarato a Rfi: “Riteniamo di avere le risorse umane e il potenziale per ottenere una media di 50 medaglie”. 

Kaylia Nemour
Kaylia Nemour

Va però detto che la “fuga” degli atleti ha fatto perdere alcune medaglie all’Africa, con i 3000 metri siepi femminili e la maratona femminile, vinte rispettivamente da Winfred Yavi, keniana naturalizzata in Bahrain, e Sifah Hassan, etiope naturalizzata nei Paesi Bassi. Anche nel salto triplo, il burkinabè Hugues-Fabrice Zango e l’algerino Yasser Triki hanno dovuto cedere i gradini del podio a tre cubani che hanno gareggiato per Paesi europei (Spagna, Portogallo e Italia).

D’altro canto ci sono state delle medaglie inaspettate. È il caso in particolare della prima medaglia d’oro nella ginnastica riscossa dal continente, con l’exploit dell’algerina Kaylia Nemour alle sbarre irregolari. Allo stesso modo, Ahmed el-Gendy dell’Egitto ha vinto l’oro nel pentathlon moderno con un record mondiale di 1555 punti: la prima medaglia d’oro per l’Egitto e l’Africa in questa disciplina.

È stata anche salutata la prima medaglia olimpica nella storia di Capo Verde grazie al pugile David de Pina, vincitore della medaglia di bronzo nella categoria under 51 kg. Un altro primato, quello della medaglia di bronzo nel calcio conquistata dai Leoni dell’Atlante del Marocco che hanno battuto gli egiziani con il punteggio di 6 gol a 0 nella partita di classifica, facendo del Marocco l’unica nazione africana a conquistare medaglie nei collettivi sportivi nella storia dei Giochi Olimpici.

Le 13 medaglie d’oro africane alle Olimpiadi di Parigi sono state vinte da un totale di 12 atlete: oltre agli atlete già citati, ci sono Imane Khelif (pugilato, Algeria), Tatjana Smith (nuoto 100 m rana, Sudafrica), Tamirat Tola (maratona maschile, Etiopia), e Firas Katoussi (taekwondo, Tunisia).

Imane Khelif

FOTO: AFP

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