L’Africa strategica per sviluppare le rinnovabili, ma senza fondi

di claudia
Mauritius - 20% di energia prodotta da fonti rinnovabili

di Maria Scaffidi

Nel prossimo decennio l’Africa avrà bisogno di finanziamenti per oltre 700 miliardi di dollari per sviluppare le energie rinnovabili ma anche per sviluppare il settore minerario legato all’estrazione dei metalli necessari per la transizione energetica verde. Il dato è stato diffuso da Standard Bank Group.

Le istituzioni finanziarie del continente non saranno in grado di fornire nemmeno la metà di questa cifra e la maggior parte del denaro dovrà provenire da investitori di altri Paesi, ha dichiarato Kenny Fihla, amministratore delegato dell’unità di corporate e investment banking di Standard Bank.

“Molti dei minerali necessari per costruire pannelli solari, batterie al litio, turbine eoliche si trovano nell’Africa subsahariana” ha detto Fihla. “Il nostro team ha anche quantificato l’ammontare degli investimenti necessari in questo settore nell’ordine di centinaia di miliardi di dollari”.

I governi africani sono sotto pressione per estendere la fornitura di energia ai 600 milioni di persone – circa la metà della popolazione del continente – che attualmente non hanno accesso all’elettricità. Allo stesso tempo, i giacimenti di rame e cobalto nella Repubblica Democratica del Congo e in Zambia, le riserve di litio in Zimbabwe e i giacimenti di platino e manganese in Sudafrica sono considerati fondamentali per fornire i materiali necessari il settore green, dai pannelli solari alle batterie per veicoli elettrici.

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