L’Angola concede l’indulto ad alcuni condannati, spicca il figlio di dos Santos

di claudia
José Filomeno de Sousa dos Santos

Il presidente angolano ha concesso un indulto a 51 condannati, tra cui il figlio dell’ex presidente José Eduardo dos Santos, José Filomeno de Sousa dos Santos, detto “Zénu”, quattro attivisti e un’influencer, Ana da Silva Miguel detta “Neth Nahara”, condannata a due anni di carcere per insulti contro il presidente della Repubblica, João Lourenço, su TikTok.

L’indulto tiene conto “della buona condotta” e dell’“assenza di pericolo sociale nel ritorno alla libertà” dei condannati, detenuti in diverse province. L’“atto di clemenza” rientra nelle celebrazioni dei 50 anni dell’indipendenza nazionale, del Natale e del Capodanno.

Zenu dos Santos, ex presidente del Fondo Sovrano dell’Angola, era stato condannato con altri tre imputati per reati di appropriazione indebita e traffico di influenza.

Sono beneficiari dell’indulto anche gli attivisti Abrao Pedro dos Santos detto il “Pensador”, Adolfo Miguel Campos André, Gilson da Silva Moreira “Tanaice Neutro”, e Hermenegildo José Victor André “Gildo das Ruas” in carcere dal settembre 2023 per aver oltraggiato e insultato il presidente della Repubblica durante una protesta dei mototassisti.

Amnesty International ha portato avanti una campagna per il rilascio degli attivisti e di Neth Nahara, sostenendo che la Costituzione angolana protegge la libertà di espressione.

Il decreto presidenziale è entrato in vigore il 1° gennaio 2025. 

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