Il presidente ghanese Nana Akufo-Addo ha dichiarato ieri che è necessario pagare un risarcimento per la tratta degli schiavi “per affrontare le ingiustizie storiche che hanno plasmato la struttura del mondo”.
“È tempo di riconoscere apertamente che gran parte dell’Europa e degli Stati Uniti sono stati costruiti grazie alle vaste ricchezze raccolte con il sudore, le lacrime, il sangue e gli orrori della tratta transatlantica degli schiavi e dei secoli di sfruttamento coloniale”, ha dichiarato al dibattito generale della 78a sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in corso a New York.
A suo avviso non sarà facile costruire società fiduciose e prospere da nazioni che, per secoli, hanno visto le loro risorse naturali saccheggiate e i loro popoli scambiati come merci.
“Non vogliamo sottrarci a nessuna responsabilità per i problemi che dobbiamo affrontare e che sono stati causati da noi stessi, e va ribadito che non vogliamo essere compatiti e non vogliamo essere una cicatrice sulla coscienza di nessuno”, ha detto Akufo-Addo. “Ma non possiamo, e il mondo non dovrebbe, fingere che le attuali condizioni economiche e sociali dell’Africa non abbiano nulla a che fare con le ingiustizie storiche che hanno modellato le strutture del mondo”, ha aggiunto.
“Per secoli il mondo è stato restio e incapace di confrontarsi con la realtà delle conseguenze della tratta degli schiavi, ma gradualmente la situazione sta cambiando ed è giunto il momento di portare il tema dei risarcimenti in primo piano”, ha affermato il presidente.