Il caso Puff Daddy, che sta facendo tremare l’intera industria discografica statunitense, sta lasciando nell’imbarazzo anche il più grande artista della scena musicale nigeriana, se non di tutto il continente africano: Damini Ogulu, meglio conosciuto come Burna Boy (foto di apertura), vincitore di un Grammy Award, è stato tirato in mezzo nel caos scatenato dallo scandalo Diddy.
In particolare, sono circolate alcune immagini dei due rapper insieme e gira voce che Burna Boy abbia partecipato ad alcune feste a sfondo sessuale di Diddy, che lo avrebbe “adottato” come un suo protetto e molti media americani insinuano che Burna Boy abbia vinto il Grammy grazie alle pressioni di Diddy, e alla relazione intima tra i due. Anche in Nigeria si fa un gran parlare di questo scandalo e venerdì scorso il cantante e star dei social Speed Darlington (al secolo Darlington Okoye) è stato arrestato e messo in custodia perché denunciato da Burna Boy.
Darlington è stato arrestato a Lagos, e poi trasferito ad Abuja dove è stato detenuto fino a ieri, quando è stato rilasciato. Secondo lui, che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornali nigeriani, ad averne ordinato l’arresto sarebbe stato proprio Burna Boy. Prima che le autorità confermassero l’arresto però i social media sono letteralmente esplosi: Speed Darlington è un personaggio molto seguito e per tre giorni è stato dato per “scomparso”, cosa che ha lasciato preoccupati i suoi fan. In un post su X, la madre di Darlingon ha accusato Burna Boy di essere dietro il rapimento del figlio, fatto descritto come “una vendetta” dopo i commenti fatti da Speed Darlington su Burna Boy e Puff Diddy.