Le cinque buone notizie della settimana

di claudia

1 – Nonostante le difficoltà e grazie a ingenti sforzi di conservazione, le popolazioni di giraffe, specie a rischio di estinzione, stanno mostrando segni di ripresa. Le popolazioni sono cresciute di circa il 20% rispetto al 2015, raggiungendo 117.000 esemplari distribuiti in 21 paesi africani. L’aumento è dovuto sia a una crescita effettiva sia a un miglior metodo di monitoraggio della specie che viene tracciata con dispositivi GPS. Le specie in aumento includono la giraffa Masai, la giraffa reticolata e la giraffa settentrionale, che hanno beneficiato di programmi di protezione in vari Paesi, tra cui Kenya e Tanzania.

2- Il baobab nella cucina locale in Zimbabwe. Originario del continente africano, il baobab (Adansonia digitata) è conosciuto come “l’albero della vita”. Oltre alle sue note capacità di immagazzinare l’acqua (ogni albero può contenere fino a 300 litri), il suo frutto è diventato un ingrediente sempre più in voga nella cucina. In Zimbabwe, l’industria del baobab è in espansione, con il frutto utilizzato per creare prodotti alimentari innovativi come snack salutari e bevande. Questo sviluppo sta sostenendo le comunità locali e promuovendo una cucina più sostenibile. Il baobab cresce in varie zone dell’Africa ed è l’albero nazionale del Madagascar e del Senegal. Appartiene alla famiglia delle bombacee e se ne contano 28 generi e 200 specie diverse. Queste piante sono dei veri giganti della natura: il tronco può infatti raggiungere un diametro di 15 metri e un’altezza di 25.

baobab

3- Boom della moda africana. Nel 2024, la moda africana è sotto le luci della ribalta, acquisendo una maggiore visibilità. Si prevede un incremento del 42% nella domanda di haute couture africana per i prossimi 10 anni. Sostenibilità sociale e ambientale con valorizzazione dei talenti emergenti sono alla base di una moda del continente che sta ridefinendo il panorama globale, supportando lo sviluppo economico e sociale delle comunità locali.

4 – Due giovani influencer e attivisti Ibanomonde Ngema dal Sudafrica e Jerop Limo dal Kenya, hanno partecipato all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per chiedere maggiore coinvolgimento dei giovani nelle politiche di lotta all’HIV. Questo ha sottolineato l’importanza di sistemi sanitari più accessibili per i giovani. “Rappresento non solo la voce di 1,5 milioni di keniani che vivono con l’HIV, ma di tutte le persone che vivono con l’HIV”, ha affermato Jerop Limo. “Voglio che i leader lascino New York sapendo che non siamo beneficiari, siamo titolari di pari diritti. Abbiamo voce in capitolo, abbiamo capacità ed esperienza e abbiamo bisogno di condizioni di parità in cui i nostri dati siano apprezzati, dove il nostro contributo sia apprezzato e dove le nostre voci vengono ascoltate. Vogliamo un coinvolgimento significativo ed etico degli adolescenti e dei giovani in tutti gli ambiti della risposta all’AIDS.”


5) In tutto il continente stanno aumentando progetti per l’energia solare ed eolica, idroelettrica e altre fonti rinnovabili, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili, e migliorando la sicurezza energetica. Questo cambiamento verso l’energia pulita sta creando nuove opportunità di investimento, innovazione e posti di lavoro, contribuendo alla crescita economica in tutto il continente.


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