La dottoressa Alganesh Fessaha da anni porta soccorso ai giovani in fuga dal Corno d’Africa, in particolare ragazze e ragazzi eritrei. Con la sua associazione Ghandi si occupa di aiutare i profughi che scappano dal regime di Asmara e attraversano il deserto e il Mediterraneo per approdare in Europa. I più fortunati sbarcano sfiniti sulle coste italiane. Ci appaiono esausti, disidratati, senza energie. Ma quello che non vediamo sono le ferite invisibili che hanno lacerato la loro psiche. Traumi terribili e violenze indicibili che li segneranno per sempre. Come quelli raccontati da Alganesh Fessaha… Intervista a cura di Marco Trovato
Le ferite invisibili dei migranti in fuga dal Corno d’Africa
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