Le foto dell’anno: il Rwanda nel segno di Kagame

di claudia

A trent’anni dal genocidio dei Tutsi – perpetrato fra il 7 aprile e metà luglio 1994 – si sono tenute le commemorazioni delle vittime dei massacri (si stima un milione di persone trucidate in soli cento giorni da estremisti hutu). L’intero Paese si è fermato per una settimana di lutto nazionale, per ricordare una delle più tragiche pagine della storia dell’umanità. – Foto di Guillem Sartorio

Le celebrazioni sono state aperte dal presidente Paul Kagame, ex capo militare del Fronte Patriottico Rwandese, salito formalmente al potere nel 2000, che il 16 luglio è poi risultato vincitore di un quarto mandato presidenziale grazie al 99,15% di preferenze ottenute alle elezioni del giorno prima. La schiacciante affermazione di Kagame comprova le abilità politiche del leader rwandese per ricordare – principale artefice della riconciliazione e della rinascita del Paese – ma testimonia al tempo stesso l’assoluta mancanza di un’opposizione interna e consolida l’immagine di un regime autoritario che non lascia spazio alle critiche

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