Della capacità di Maradona di entrare nel cuore della gente si è detto e scritto di tutto. Perennemente in polemica con i potenti della politica e del calcio, da George W. Bush a Platini, il Pibe de Oro aveva la naturale capacità di entrare in empatia con gli ultimi, non importa che si trattasse dei residenti di un basso napoletano, di un barrio o di una township.
Non è prova questo video dell’Unicef, che oggi ha voluto omaggiare il campione dando nuova visibilità a quelle immagini. Si tratta di un filmato del 2010: Maradona è in Sudafrica, invitato dall’Unicef nella scuola di Selelekela, a Soweto. Distribuisce magliette a bambini in visibilio e che presumibilmente di lui hanno visto a malapena qualche filmato in rete, poi prende una palla e si mette a palleggiare. Lo spettacolo è tutto in quei numeri da giocoliere, ma anche negli abbracci poderosi, esagerati, dispensati nel suo passaggio a Soweto: abbracci alla Maradona, così lieve col pallone tra i piedi, così smodato nella capacità di dilapidarsi.