Le inondazioni colpiscono l’Africa australe, migliaia di sfollati e danni gravi

di claudia
Inondazioni

Ingenti inondazioni stanno colpendo l’Africa australe, causando gravi danni a persone e infrastrutture. In Zambia, la capitale Lusaka è in ginocchio: le alluvioni hanno compromesso le infrastrutture e costretto numerose famiglie ad abbandonare le proprie case. Il presidente Hakainde Hichilema, in visita nelle aree colpite, ha sottolineato l’urgenza di affrontare decenni di cattiva pianificazione urbana, uno dei fattori che ha aggravato la crisi.

La costruzione illegale in aree destinate al deflusso dell’acqua ha riacceso il dibattito sulla gestione del territorio. Secondo Wesley Kaluba, presidente dell’Engineering Institute of Zambia, il problema è più urbanistico che ingegneristico. Hichilema ha promesso interventi concreti, tra cui la rimozione delle strutture abusive con adeguati risarcimenti ai proprietari, invitando la classe politica a unire le forze per fronteggiare l’emergenza.

Il maltempo ha colpito duramente anche il Sudafrica, in particolare la provincia del KwaZulu-Natal. Nella città di eThekwini, le forti piogge hanno aggravato i danni delle precedenti inondazioni, lasciando migliaia di persone senza casa e distruggendo infrastrutture essenziali. Il bilancio delle vittime ha superato i 20 morti negli ultimi due mesi, mentre oltre 3.600 famiglie sono state evacuate e più di 2.200 abitazioni distrutte.

Il South African Weather Service ha innalzato il livello di allerta a 5, prevedendo ulteriori inondazioni, fulmini e venti violenti nelle zone già colpite in passato. Le operazioni di soccorso sono in corso grazie a servizi di emergenza, dipartimenti governativi e organizzazioni umanitarie come Gift of the Givers e al-Imdaad Foundation.

“Il costo di queste inondazioni ammonta a centinaia di milioni“, ha dichiarato il reverendo Thulasizwe Buthelezi, responsabile per la governance cooperativa e gli affari tradizionali del KwaZulu-Natal. Le autorità hanno esortato i residenti delle zone a rischio a evacuare immediatamente e a cercare rifugio in aree più sicure.

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