La polizia del Lesotho ha dichiarato di avere le prove che l’ex primo ministro Thomas Thabane e la sua attuale moglie Maesaiah Thabane abbiano pagato assassini per uccidere l’ex moglie del premier nel 2017. Lipolelo, così si chiamava la donna uccisa, è stato trovata morta diverse ferite da arma da fuoco alla vigilia del giuramento di Thabane come primo ministro.
La polizia sostiene che l’ex primo ministro abbia accettato di pagare i presunti assassini 180mila euro perché voleva che la sua attuale moglie assumesse il ruolo di first lady. Poco prima della sua morte, Lipolelo aveva vinto una causa in tribunale attraverso la quale era stata confermata come legittima first lady – nonostante stesse divorziando – e quindi aveva diritto ai privilegi derivanti dalla carica.
La dichiarazione della polizia sarà utilizzata per evitare che l’attuale moglie del premier, coinvolta nell’omicidio, possa essere rilasciata su cauzione. Thomas Thabane, che ha 80 anni ed è stato primo ministro dal 2012 al 2015 e poi di nuovo dal 2017 ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento nell’omicidio ma lo scandalo lo ha costretto a dimettersi il mese scorso.