L’ex sindaco di LasAnod accusa il Somaliland di genocidio

di claudia

La città di LasAnod, capitale della regione di Sool, un territorio conteso al confine tra Puntland e Somaliland, regioni del nord della Somalia, affronta ancora tensioni mentre la milizia clanica secessionista Ssc-Khaatumo continua a lottare per contenere l’ondata di attacchi dell’esercito del Somaliland lanciati dalla vicina Gooja-Ade.

Mohamed Hajji Hussein, ex sindaco di LasAnod, ha detto a Radio Shabelle che le truppe del Somaliland hanno commesso un genocidio nella città di LasAnod dopo aver bombardato indiscriminatamente le aree civili, comprese scuole, moschee e ospedali. L’ex sindaco afferma inoltre che il gruppo Ssc-Khaatumo non è disposto a negoziare con il Somaliland finché le sue truppe si troveranno sul suo territorio.

Centinaia di civili sono stati uccisi dall’inizio del conflitto nel febbraio 2023, mentre migliaia sono rimasti feriti. Le Nazioni Unite hanno affermato che centinaia di famiglie hanno attraversato il confine con l’Etiopia.

Il Somaliland vuole riprendere il controllo della città dai combattenti Ssc, usando una forza eccessiva, il che ha portato le Nazioni Unite e gli Stati Uniti a chiedere un dialogo pacifico tra le parti. LasAnod è stato il punto focale della guerra tra Puntland e Somaliland, che ha governato la città dal 2007. Ora, la popolazione locale cerca di liberarsi da entrambi gli Stati e creare un’amministrazione indipendente.

È in questa ottica che la città ha perso la scorsa settimana uno dei principali protagonisti nella lotta per l’autodeterminazione del popolo nelle regioni di Sool, Sanaag e Cayn, Jama Kediye Elmi.

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