Kunti Kamara, ex-leader ribelle del gruppo liberiano Ulimo e signore della guerra durante la prima guerra civile liberiana è stato condannato all’ergastolo dalla Corte d’assise di Parigi. Lo riporta Rfi.
Processato per gli abusi e i crimini di guerra in Liberia, Kamara (sempre proclamatosi innocente) è stato riconosciuto colpevole di tutte le accuse mosse contro di lui: crimini contro l’umanità, complicità in crimini contro l’umanità e torture e barbarie semplici e aggravate.
È la prima volta che la giustizia francese si occupa di un caso relativo alla guerra civile in Liberia. L’ichiesta non è chiusa, perché gli avvocati di Kamara hanno dieci giorni di tempo per ricorrere in appello, il che apre la possibilità di un eventuale nuovo processo davanti alla Corte d’Assise di Parigi.