Il presidente liberiano George Weah ha lanciato a Monrovia, davanti a diverse migliaia di persone, la sua campagna per le elezioni presidenziali del 10 ottobre e per le elezioni parlamentari.
“Sono estremamente felice che abbiate riposto la vostra fiducia in me per guidare questo Paese negli ultimi sei anni. Devo la mia ascesa alla presidenza al duro lavoro e alla perseveranza dei miei sostenitori”, ha dichiarato Weah citato dai media.
“Durante il nostro primo mandato, abbiamo gettato le basi per la pace, la libertà di espressione, la stabilità macroeconomica e il ripristino della fiducia nel sistema educativo nazionale. Posso garantire che gli anni 2024 e successivi saranno migliori per tutti i liberiani”, ha aggiunto.
Weah, ex stella del calcio internazionale diventato politico, è stato eletto presidente nel 2017 per un mandato di sei anni. La campagna elettorale per le elezioni del 10 ottobre si è aperta ufficialmente il 5 agosto e si chiuderà alla mezzanotte dell’8 ottobre.
Il presidente Weah deve affrontare 19 contendenti. L’ex vicepresidente di Ellen Johnson Sirleaf Joseph Boakai (2006-2018), l’uomo d’affari e leader del partito Alexander Cummings e l’avvocato per i diritti umani Taiwan Gongloe sono tra i suoi principali rivali.
La Commissione elettorale nazionale ha accreditato 46 partiti. Più di 2,4 milioni di elettori sono registrati per le elezioni presidenziali e legislative per scegliere 73 deputati e 15 senatori sui 30 del Paese.
L’elezione di Weah nel 2017 ha suscitato enormi speranze in un Paese devastato da guerre civili tra il 1989 e il 2003 e dall’epidemia di ebola del 2014-2016. Il Paese, che conta circa cinque milioni di persone, si stava appena riprendendo quando è stato colpito dalla pandemia di Covid-19 e poi dalle conseguenze della guerra in Ucraina.
