Ben 45 ex-miliziani sostenitori dell’ex-primo ministro libico Muʿammar Gheddafi, morto a Sirte nel 2011, sono stati condannati alla pena capitale per aver ucciso dei manifestanti nella capitale Tripoli durante la rivoluzione che portò alla deposizione dell’ex-dittatore libico.
Secondo quanto riportato dal Ministro della giustizia libico del governo di Unità nazionale di Tripoli, 124 persone sono comparse di fronte alla giustizia in questo processo. La Corte criminale di Tripoli ha deliberato di fronte ad avvocati e parenti di vittime e imputati sul caso denominato “periferica di Abou Slim”, in riferimento al quartiere della capitale libica dove vennero uccisi decine di manifestanti durante gli scontri del 21 agosto 2011. In quell’occasione le milizie di Gheddafi aprirono il fuoco sulla folla.
I giudici, oltre alla maxi-condanna a morte per fucilazione, hanno poi condannato a cinque anni di reclusione 54 degli altri imputati, mentre ne hanno assolti 22.