Un altro drone è stato abbattuto sui cieli della Libia. Il Comando degli Stati Uniti in Africa (Africom), ha annunciato in una nota di aver perso i contatti con un veicolo a pilotaggio remoto mentre sorvolava l’area di Tripoli. «Un aeromobile disarmato del comando degli Stati Uniti d’America è stato perso su Tripoli, in Libia, il 21 novembre – si legge nella nota rilanciata dall’Agenzia Nova -. Le operazioni con i droni sono condotte in Libia per valutare la situazione di sicurezza in atto e monitorare l’attività estremista violenta. Queste operazioni sono fondamentali per contrastare il terrorismo in Libia e sono pienamente coordinate con i funzionari governativi».
Venerdì 22 novembre, fonti l’autoproclamato Esercito nazionale libico (Lna) comandato dal generale Khalifa Haftar ha rivendicato l’abbattimento di un drone della tipologia MQ-1 Predator mentre sorvolava il campo militare di Yarmouk a sud di Tripoli. L’abbattimento del velivolo senza pilota sarebbe avvenuto, secondo l’Lna proprio il 21 novembre.
Il 20 novembre un drone militare italiano è precipitato sempre in territorio libico. Come riferito dallo Stato maggiore della Difesa italiano, il velivolo svolgeva una missione a supporto dell’operazione Mare Sicuro e seguiva un piano di volo preventivamente comunicato alle autorità libiche. Anche in questa occasione l’Lna ha rivendicato l’abbattimento del velivolo senza pilota che sarebbe avvenuto con il lancio di un missile anti-aereo a nord di Tarhuna (65 chilometri a sud est di Tripoli).