Libia: ambasciatore Usa, elezioni chiave per ripristinare la legittimità

di claudia

L’ambasciatore statunitense in Libia, Richard Norland, ha affermato che le elezioni in Libia non sono fini a se stesse, ma sono la chiave per ripristinare la legittimità per il bene dei libici e dei loro figli, giurando che gli Stati Uniti rimarranno con i libici su questa strada. Le osservazioni di Norland sono arrivate in un post di congratulazioni ai libici per l’undicesimo anniversario della rivoluzione del 17 febbraio 2011.

“I libici volevano il cambiamento nel 2011 e vogliono il cambiamento oggi” ha scritto Norland. La strada è ancora percorribile, secondo l’ambasciatore, se i leader politici “mettono al primo posto gli interessi della Libia”. Nonostante le elezioni siano state rinviate, “il desiderio di tenerle non è diminuito”. ha aggiunto Norland. Il diplomatico ha sostenuto che i libici sono più che pronti a legittimare un governo duraturo che unificherà il Paese, condividerà equamente la ricchezza petrolifera e ripristinerà la sovranità libica sul suo territorio e sui suoi confini.

Norland ha indicato che non spetta agli Stati Uniti dire ai libici cosa fare nella situazione attuale, ma ha affermato di volere che i libici sappiano che Washington sostiene ogni sforzo in corso, con l’agevolazione delle Nazioni Unite, per produrre soluzioni di compromesso che risulteranno il prima possibile in un percorso credibile verso le elezioni. 

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