L’ambasciatore degli Stati Uniti in Libia Richard Norland ha parlato con Khaled al-Mishri, capo dell’Alto consiglio di Stato libico, nella capitale egiziana Il Cairo, concordando sulla necessità di sostenere il processo guidato dalle Nazioni Unite “per portare alle elezioni parlamentari e presidenziali il prima possibile, come richiesto dagli elettori libici”. Lo ha affermato Norland in una dichiarazione rilasciata dall’ambasciata statunitense.
Il diplomatico Usa ha esortato tutti i partecipanti al prossimo incontro del Cairo “a lavorare a nome del popolo libico e raggiungere il consenso necessario per stabilire le basi costituzionali per le elezioni”. I rappresentanti del parlamento con sede a Tobruk e dell’Alto Consiglio di Stato con sede a Tripoli, che funge da senato, parteciperanno al secondo round dei colloqui ospitati dall’Egitto il 15 maggio per concordare le disposizioni costituzionali per lo svolgimento delle votazioni. Il primo ciclo di discussioni si è svolto in Egitto il mese scorso sotto gli auspici delle Nazioni Unite.
La tensione è aumentata in Libia da quando il parlamento di marzo ha dato fiducia a un nuovo governo guidato da Fathi Bashagha, un ex ministro degli interni, mentre Abdul Hamid Dbeibah insiste per rimanere al suo posto di primo ministro del Paese.