Libia: analista, “imminente scoppio di violenze armate a Ovest”

di claudia
Libia

Il ricercatore e accademico libico Mabrouk al-Ghazali ritiene che gli ultimi eventi al valico di Ras Jedir facciano presagire l’imminente scoppio di uno scontro armato tra le forze del ministro degli Interni Imad al-Tarabulsi e gli Amazigh di Zuwara. Si legge sul sito di notizie Mashhad Libya.

In assenza di una opportuna mediazione tra le parti, Al-Ghazali prevede “un alto numero di morti tra le forze di Dbeibah e qualsiasi formazione regionale, a causa della mancanza di preparazione di entrambi, confermando che il rapporto di forza favorirà senza dubbio le forze di Dbeibah in qualsiasi confronto armato che potrebbe scoppiare tra loro e qualsiasi formazione armata regionale”.

Al-Ghazali ha messo in guardia dal “pericolo di entrare in qualsiasi confronto armato in assenza di un’autorità unificata che imponga la sua autorità su tutto il Paese, perché questo porterà senza dubbio a ulteriori divisioni e frammentazioni, soprattutto perché questa volta la questione riguarda una componente sensibile come quella degli Amazigh, la cui questione è considerata una delle più spinose nel panorama libico degli ultimi anni”.

Domenica, le foto pubblicate dai media locali hanno documentato i preparativi della 555esima Brigata di Fanteria e del 22esimo Battaglione di Fanteria, dopo che il ministro dell’Interno designato Imad Trabelsi ha chiesto all’assistente capo dello Stato Maggiore del “Governo di Unità Nazionale”, il Tenente Generale Salah al-Nimrosh, di riprendere il controllo del valico di Ras Jedir. 

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