I pozzi della Libia orientale saranno restituiti alla Compagnia petrolifera nazionale di Tripoli. Il battagliero generale Khalifa Haftar stavolta ha ceduto. Messo sotto pressione a livello internazionale, l’uomo forte della Cirenaica ha restituito quattro terminal petroliferi dell’est e ha rinunciato a un velleitario tentativo di mettersi a vendere greggio da Bengasi praticamente di contrabbando anche al fine di estorcere nomine in posti-chiave dell’amministrazione libica.
Si è trattato di uno sviluppo che l’Italia, attraverso le parole del ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, ha definito «un importante passo nella giusta direzione».