Le dune di sabbia del Fezzan si riflettono dei laghi dell’Erg di Ubari, il deserto sud-occidentale della Libia, cintati da papiri e palme da dattero. Le piste carovaniere dei nomadi fanno tappa in queste oasi ricche di acqua – Foto di Marco Trovato
Nel nostro immaginario le oasi non sono che pittoreschi regali della natura, elementi spontanei e casuali. Sono in realtà il risultato di un progetto raffinato, di una geniale organizzazione dello spazio e delle risorse idriche. Un’opera straordinaria realizzata dall’uomo, rinnovando tradizioni e conoscenze preziose. Ma oggi le oasi sahariane sono minacciate
L’intero servizio sull’ultimo numero della Rivista Africa