Dopo essere stata respinta nel porto di Misurata, la nave dei libri Logos Hope è attraccata a Bengasi. Il capo del consiglio direttivo del comune di Bengasi, Al-Saqr Bujawary, ha accolto con favore l’arrivo della nave e della sua fiera del libro galleggiante in città, definendo la visita in linea con il passaggio di Bengasi dalla guerra e dal terrorismo verso la stabilità e la sicurezza.
Il comune di Misurata ha annullato l’autorizzazione di attracco della fiera galleggiante del libro a bordo della nave Logos Hope – che era prevista al porto della città per l’inizio di agosto -, a causa delle riserve espresse da diverse parti che affermano che la fiera trasmette un messaggio contrario alle leggi dello Stato libico. Logos Hope, la più grande fiera del libro galleggiante del mondo, è una nave che trasporta libri e pubblicazioni religiose missionarie, sotto la supervisione dell’organizzazione missionaria con sede in Germania Gute Bücher für Alle, che lavora per diffondere il cristianesimo in tutto il mondo. Dal 1970, l’organizzazione ha gestito altre tre navi dei libri prima di Logos Hope: Logos, Doulos e Logos II. Logos Hope ha visitato più di 160 paesi e ha ricevuto oltre 40 milioni di visitatori. La nave trasporta anche oltre 400 volontari internazionali e tra una settimana si dirigerà al porto di Shaab, a Tripoli.
L’amministratore delegato di Logos Hope, Randy Grede, ha affermato che la fiera sarà un mezzo per diffondere conoscenza e speranza. “Siamo determinati a portare conoscenza, aiuto e speranza ovunque arriviamo in questo mondo. Abbiamo la più grande fiera del libro galleggiante del mondo. Abbiamo migliaia di titoli, c’è qualcosa per tutti coloro che visitano la nave, ma siamo molto di più. Non si tratta solo di libri; si tratta davvero di costruire relazioni”, ha detto.
La fiera ospita anche titoli tratti da un’ampia gamma di argomenti tra cui scienza, sport, hobby, cucina, arte, medicina e lingue, a prezzi accessibili.
