Sono trascorsi sei mesi da quando il ciclone Daniel si è abbattuto sulla città di Derna, in Libia, ma le squadre locali dell’Agenzia Generale per la Ricerca e l’Identificazione dei Dispersi continuano ad aprire dossier e prendere campioni dai familiari delle vittime, sotto la supervisione del Procuratore generale.
In una dichiarazione su Facebook, l’agenzia sottolinea che le squadre specializzate nella gestione delle registrazioni dei familiari hanno lavorato alla creazione di 20 dossier e hanno prelevato un totale di 13 campioni di Dna dai familiari dei dispersi.
L’Agenzia Generale per la Ricerca e l’Identificazione dei Dispersi evidenzia inoltre che questo porta il numero totale di dossier a 2420 e il numero di campioni a 1998, mentre proseguono gli sforzi per identificare le persone scomparse durante l’uragano che ha colpito la città lo scorso settembre