Si teme che più di 100 migranti diretti in Europa siano morti in un naufragio al largo delle coste libiche. A denunciarlo è Sos Mediterranee, che gestisce la nave di soccorso Ocean Viking. Secondo l’Ong, interpellata dall’agenzia Reuters, un gommone, che inizialmente trasportava circa 130 persone, è stato avvistato nel Mar Mediterraneo, ma bordo non sono stati trovati sopravvissuti.
Alarm Phone, una hotline di emergenza per i migranti in difficoltà nel Mediterraneo, ha detto di essere stata in contatto con la barca in pericolo per quasi dieci ore prima che si capovolgesse. Alarm Phone ha aggiunto di aver notificato alle autorità europee e libiche la posizione Gps della barca, ma che solo i gruppi di soccorso non statali l’hanno cercata attivamente.
“Queste sono le conseguenze umane delle politiche che non riescono a sostenere il diritto internazionale e il più basilare degli imperativi umanitari”, ha twittato Eugenio Ambrosi, dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni.
Secondo le Ong, quest’anno 350 persone sono già annegate in mare, senza contare le vittime di questo ultimo naufragio.
