In Libia, a breve, si tornerà a giocare il calcio professionistico. Lo ha annunciato il presidente della Federcalcio libica, secondo il quale le partite potrebbero riprendere entro un mese.
«La Federcalcio libica – spiega Nasser Fakroun, allenatore di al-Ahli Benghazi – avrebbe potuto riprendere da tempo la Premier League. Ma, al momento, tutto è fermo. Sono 13 mesi che l’al-Ahli non gioca alcuna partita, questo ha un impatto enorme sui giocatori e per il calcio. Speriamo in una ripresa celere delle attività».
La decisione da parte della Federcalcio di riprendere le attività segue l’annuncio dell’Autorità libica per la gioventù e lo sport che, la scorsa settimana, ha dichiarato ufficialmente la volontà di far ripartire tutti gli sport nel Paese.
La sospensione degli sport è stata un duro colpo sia per gli atleti sia per gli appassionati. La ripresa dello sport è favorita dal cessate-il-fuoco permanente dichiarato in ottobre dai leader di Tripoli e di Bengasi. La cessazione dei combattimenti potrebbe riportare un minimo di stabilità.