A causa dei violenti scontri e del deteriorarsi delle condizioni di sicurezza a Tripoli, 149 persone tra rifugiati e richiedenti asilo vulnerabili sono state evacuate e trasferiti in Italia. Lo fa sapere l’Unhcr, precisando che tra gli evacuati, provenienti da Eritrea, Somalia, Sudan ed Etiopia, ci sono 65 minori; 13 bambini hanno meno di un anno, e uno di loro ha appena due mesi.
L’evacuazione – aggiunge l’Unhcr – è stata portata a termine in collaborazione con le autorità italiane e libiche. L’Agenzia lancia un appello a tutti gli Stati affinché aumentino la disponibilità a prestare «ulteriori opportunità di evacuazione e corridoi umanitari per portare al sicuro i rifugiati detenuti in Libia, in quanto il loro numero aumenta molto più rapidamente di quello di coloro che vengono evacuati».
Quasi 1000 rifugiati e migranti sono stati evacuati o reinsediati nel 2019, mentre nel solo mese di maggio più di 1200 persone sono state riportate indietro dalla Guardia Costiera libica dopo essere state soccorse in mare.