L’associazione italiana Coe (Centro orientamento educativo) gestisce in Camerun diverse strutture volte favorire una formazione artistica di alto livello.
A Mbalmayo, cittadina a una cinquantina di chilometri a sud di Yaoundé, sono attivi l’Istituto di formazione artistica (unico istituto scolastico di insegnamento secondario in materie artistiche del Camerun) e il Centro di arti applicate (qualifica i professionisti dell’artigianato, disponendo di laboratori di grafica e di lavorazione del legno, un atelier di ceramica, e una tipografia). Non solo. A Douala gli artisti locali possono contare su Laba (Libera accademia delle belle arti), ossia un luogo di formazione per giovani e adulti che intendono specializzarsi nel campo del design, della grafica multimediale e della moda. Sempre a Douala, il Centro di formazione artistica, diretto dalla pedagogista Pina Airoldi, offre laboratori specializzati in pittura, ceramica e infografica (comunicazione aziendale e pubblicitaria per mezzo di immagini).
Tra le ultime attività avviate dall’associazione vi è il progetto “Cam On!”, volto a promuovere arte e cultura coniugando tradizione e innovazione tecnologica, che integra le attività di Laba con i workshop dell’African Fabbers School, laboratorio di fabbricazione digitale coordinato da Paolo Cascone che prevede l’insegnamento dell’utilizzo di stampanti 3D.
(testo di Valentina Milani – foto di Alessio Perboni)