I lavori della 9a edizione del Forum globale sulla lotta alla schiavitù moderna sono iniziati ieri Marrakech, con la partecipazione di oltre 75 leader provenienti da 30 Paesi, compreso il Marocco. Sul tema “Rivitalizzare la lotta alla schiavitù moderna: avviare risposte locali per trovare soluzioni globali”, l’evento, che prosegue fino al 30 marzo, riunisce rappresentanti della società civile, esponenti delle Nazioni Unite, funzionari governativi, ricercatori accademici ed anche ex vittime della tratta di esseri umani.
Il segretario generale della delegazione interministeriale per i diritti umani, Abdelkarim Boujradi, ha indicato che questo incontro offre l’opportunità di svolgere un’analisi approfondita delle priorità regionali nella lotta contro le forme contemporanee di schiavitù.
Bukeni Waruzi, direttore esecutivo di Free the Slaves, l’ong che funge da segretariato del Forum, ha accolto con favore il fatto che il Marocco faccia parte dell’alleanza delle Nazioni Unite, soprannominata “Alliance 8.7”, che mira ad adottare misure immediate ed efficaci azione per porre fine alla schiavitù moderna entro il 2025.