Diventare un lottatore professionista, vivendo in situazioni di povertà in un distretto agricolo dell’Uganda, può sembrare un sogno impossibile. A crederci però sono un gruppo di ragazzi, molti dei quali orfani, che a Kampala si allenano quotidianamente per far diventare realtà la loro passione per il wrestling. A guidarli c’è Daniel Cedric Bumba, conosciuto nella comunità di wrestling locale come Bumba.
Nel distretto di Mukono, Uganda, è nato l’anno scorso un gruppo Uganda Soft Ground Wrestling, composto da adolescenti che si allenano con costanza, imitando i loro idoli alla televisione, con un solo obiettivo: diventare un giorno dei lottatori professionisti. Alla guida di questi ragazzi che lottano su ring improvvisati c’è Daniel Cedric Bumba, 35 anni, il suo impegno quotidiano è rivolto ai giovani lottatori, molti dei quali orfani. La sua storia, diffusa da Africanews, è una storia di speranza e sogni. In Uganda non c’è ancora il wrestling professionistico, come invece è diffuso in Sudafrica o Nigeria.
Costruire un sogno così non è facile. Bumba deve ancora trovare strutture di formazione adeguate e un’assicurazione sanitaria per i partecipanti. Allo stesso punto le condizioni in cui i giovani si allenano sono ancora abbastanza precarie. “Il terreno sembra insicuro, dal punto di vista della salute una persona potrebbe temere la rottura della spina dorsale, la rottura delle ossa”, dice Bumba.
L’ambizione di Bumba è quello di costruire un’accademia professionale in cui tanti giovani africani, non solo ugandesi, possano iscriversi e innamorarsi di questa disciplina. L’idea è anche quello di trasformarlo il più possibile in un luogo sicuro, di riferimento che sottragga i bambini dalla strada e li protegga inoltre dalla criminalità. Molti dei giovani che si avvicendano nei pressi del ring o sul ring hanno lasciato la scuola.
“Il sogno di questo posto è innanzitutto creare consapevolezza del gioco. In secondo luogo, personalmente voglio diventare un ambasciatore del wrestling nell’Africa orientale, oltre che il presidente della Uganda Wrestling Federation. Voglio che questi studenti o giovani ugandesi intraprendano la loro carriera nel wrestling e vadano oltre per seguire il loro sogno, in modo che possano diventare potenziali wrestler professionisti in futuro”, ha spiegato Bumba.