Jodi Bieber è diventata famosa tra gli appassionati di fotografia nel 2011, quando si aggiudicò il World Press Photo con il ritratto di Bibi Aisha, giovane donna afghana dal volto sfigurato. Oggi è una figura di spicco della fotografia sudafricana contemporanea, al pari di Zanele Muholi o di Pieter Hugo.
La denuncia e l’esperienza diretta delle cose sono gli elementi che caratterizzano la sua narrazione. La Fondazione Carispezia di La Spezia le dedica una personale che riunisce le immagini scattate tra il 1994 e il 2010. Ossia, sedici anni di storia sociale del Sudafrica, tra le luci e le ombre del post-apartheid. Between Darkness and Light sarà aperta fino al 4 marzo.
(Stefania Ragusa)