Israele ha fornito armi alla polizia del Madagascar. Lo confermano le autorità malgasce che hanno deciso di rafforzare le forze dell’ordine per migliorare il controllo dell’ordine nelle aree urbane.
Da Israele sono arrivati fucili d’assalto, pistole e mitra. Secondo il portavoce del governo, Lalatiana Rakotondrazafy, si tratta di un precedente unico nella storia malgascia. “La polizia nazionale non ha mai beneficiato di proprie dotazioni di armi, ha sempre ereditato armi dismesse dall’esercito – ha commentato -. Ora però la situazione della sicurezza urbana deve ancora essere rafforzata. Ed è proprio in un’ottica di sicurezza nelle aree urbane che è stata presa la decisione di dotare la polizia nazionale di armi nuove e più efficienti”.
Con 22 nuove direzioni regionali di polizia, 30 nuove stazioni di polizia e le nuove armi (di cui non si conosce la quantità né se sono un dono Israele), le autorità intendono non solo garantire meglio il mantenimento dell’ordine ma anche, secondo il ricercatore Olivier Vallée, riequilibrare le forze di sicurezza nel Paese. “Queste armi permetteranno alla polizia di diventare una forza alternativa alla gendarmeria, sulla quale, dopo il processo appena svoltosi sul tentativo di colpo di stato, il presidente della Repubblica non ha più fiducia”, ha detto Vallée.
Israele aveva già fornito armi all’esercito malgascio. La cooperazione tra polizia israelo-malgascia è quindi un nuovo passo, incoraggiato dal ministro degli Esteri, Patrick Rajoelina.
