Diverse persone, sia malgasce che di altra nazionalità, sono state arrestate in Madagascar con l’accusa di aver ordito un complotto ai danni del capo dello Stato Andry Rajoelina. La notizia è stata data oggi dal procuratore generale Berthine Razafiarivony, gli arresti sono stati effettuati martedì. Rivolgendosi ai giornalisti, Razafiarivony ha detto che l’obiettivo sarebbe stato quello di uccidere Rajoelina e altre personalità a lui vicine. Non è chiaro se gli arresti siano collegati a un attentato sventato lo scorso 26 giugno contro il capo della gendarmeria, il generale Richard Ravalomana, che è considerato il braccio destro di Rajoelina. Rajoelina ha giurato come presidente della grande isola dell’Oceano indiano nel 2019 battendo il suo predecessore e rivale di lunga data Marc Ravalomanana; ma al potere era arrivato già prima, nel marzo del 2009, grazie al sostegno dell’esercito, rimanendo presidente di un consiglio di transizione fino al 2014.
Madagascar: diversi arresti per un presunto complotto contro Rajoelina
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